lagallerianazionale-time-is-out-of-joint-849x600Un tempo dilatato e non lineare, stratificato, imprendibile o tiranno. E’ il tempo a cui ci ha abituati William Shakespeare e che, riprendendo i versi dell’Amleto “The time is Out of joint”, dà il titolo alla mostra che fino al 15 aprile 2018 sarà ospitata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma.

Quest’ultima, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l’ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni.

L’esposizione sonda quindi l’elasticità del concetto di tempo e sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”.

È il definitivo abbandono di qualsiasi linearità storica, per una visione che dispiega, su un piano sincronico, le opere come sedimenti della lunga vita del museo: da Giacomo Balla, Gustav Klimt, Lucio Fontana, Alberto Giacometti a Cristina Lucas, Adrian Paci, Sophie Ristelhueber, per citarne alcuni.

Sostenuta dall’autonomia speciale della riforma del MiBACT, la Galleria Nazionale si propone come luogo di scoperta, aperto alla ricerca e alla contemplazione, e spazio di riflessione sui linguaggi, sulle pratiche espositive e sul ruolo del museo contemporaneo.

Vademecum

10 ottobre 2016 – 15 aprile 2018

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Biglietto intero € 12, ridotto € 8

Info +39 06 3229 8221; gan-amc@beniculturali.it

lagallerianazionale.com